Fondi all’olivicoltura. Al via le domande
Dal 14 marzo e sino alla fine del mese, gli olivicoltori protranno presentare domanda ad Agea per accedere ai 30 milioni di euro stanziati a valere sul fonodo filiere del Ministero delle politiche agricola finanziato con la legge di bilancio 2021.
Le modalità sono fissate dalle istruzioni di Agea n. 26 del 14 marzo.
L’obiettivo è quello di aumentare la competività del comparto olivicolo-oleario. I fondi finanzieranno sia investimenti in nuovi impianti sia l’ammodernamento di quelli esistenti.
Il decreto mira a favorire l’aggregazione nel settore, incrementare la produzione nazionale di olive, aumentando la sostenibilità con priorità alle aree svantaggiare del paese. Agli investimenti in nuovi impianti sono destinati 10 milioni di euro con obbligo di conduzione in irriguo, adozione di sistemi in agricoltura di precisione con sensori di campo e utilizzo di cultivar italiane.
All’ammodernamento degli oliveti con un’età pari o superiore ai 40 anni, invece, sono destinati 20 milioni di euro per infittimento, reimpianto e riconversione varietale, inteventi di potatura straordinaria e realizzazione di sistemi irrigui a goccia.
A beneficiare del sostegno saranno gli olivicoltori associati a organizzazioni di produttori riconosciute sino a un massimo del 70% delle spese ammesse e nel regime de minimis fino a 25 mila euro complessivi.
Istruzioni Operative n. 26 del 14 marzo 2022
Decreto ministeriale n. 675444 del 23/11/2021. Disposizioni relative alle modalit di presentazione e di istruttoria delle domande riguardate i contributi per gli interventi per la filiera olivicola ai sensi dell’articolo 1, comma 128, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 che istituisce il “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”.
Tipo Normativa: Normativa Agea
Data di Riferimento 14/03/2022