Sicilia: varato il Piano Attuativo di GOL
Gli assessorati al Lavoro e alla Formazione, con l’assistenza tecnica di Anpal Servizi, hanno messo a punto un piano elaborato, ma che potrà contare su una cifra cospicua.
La Sicilia avrà a disposizione 100 milioni di Euro (quasi l’11% dell’anticipo stanziato su scala nazionale) per l’avvio del Programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori).
Condizione necessaria alla partenza è la predisposizione di un Piano Attuativo Regionale (PAR) che deve poi essere approvato da Anpal. Per la Sicilia il piano è stato redatto dall’assessorato al Lavoro, guidato da Antonio Scavone, con il supporto di Anpal Servizi, che ha prestato assistenza tecnica alla cabina di regia composta dal suddetto assessorato al Lavoro e quello alla Formazione.
Il contesto è quello di una Regione dove l’emergenza sanitaria ha causato una contrazione dell’economia di dimensioni mai rilevate dal dopoguerra a oggi, ma tornata a crescere dalla primavera del 2021, con effetti benefici anche sul piano occupazionale.
Il PAR punta alla creazione di una rete tra i servizi per il lavoro, i servizi sociali e i servizi di istruzione e formazione, in sinergia con la ricerca di una sempre maggiore integrazione tra servizio pubblico e privato.
I risultati da conseguire sono molteplici:
- Prossimità dei servizi a cittadini e imprese;
- Coinvolgimento delle imprese del territorio, per favorire l’incrocio domanda/offerta;
- Sviluppo di strumenti formativi dedicati;
- Integrazione della rete territoriale dei servizi per l’impiego pubblici e privati accreditati;
- Programmazione orientata ai risultati;
- Personalizzazione degli interventi sulla base dei fabbisogni rilevati e dell’andamento del mercato del lavoro;
- Integrazione di un sistema informativo e monitoraggio capillare.
Le azioni previste hanno lo scopo di predisporre un’offerta formativa in grado di rispondere ai fabbisogni specifici rilevati in sede di assessment e di orientamento specialistico. Particolare cura sarà data al consolidamento della Rete territoriale dei servizi, con particolare riguardo all’interazione fra CPI e rete dei Servizi per l’impiego e Servizi sociali e alla definizione di un modello organizzativo che sarà replicato in tutta la regione.
Tra gli obiettivi dichiarati c’è quello di coinvolgere le imprese e gli altri attori del territorio attraverso servizi specifici erogati dai Centri per l’Impiego: accoglienza e assistenza delle imprese nella ricerca e gestione di informazioni, individuazione dei fabbisogni dell’impresa, individuazione di candidature idonee e altro ancora. Altri punti cardine riguardano la digitalizzazione dei servizi e il monitoraggio dell’andamento del programma.
Al centro di tutto rimane il reinserimento occupazionale, l’aggiornamento e la riqualificazione dei lavoratori, il rafforzamento del duale e il potenziamento dei CpI.
Nel 2022, il Programma GOL coinvolgerà 64680 soggetti. Di questi, 17248 sono destinatari di percorsi di formazione. Per 6468, in particolare, è previsto un rafforzamento delle competenze digitali.